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LE BRETELLE DA UOMO: CURIOSITA'

LE BRETELLE DA UOMO: CURIOSITA'

Come si indossano, con cosa si abbinano e quando portarle

“Quando è meglio utilizzare le bretelle invece delle cintura?”. Questa domanda riecheggia nella mente di tutti coloro che si pongono dubbi sulle regole da osservare per sfoggiare uno stile impeccabile, non solo secondo i trend fashion del momento per la moda uomo, ma soprattutto in base ai canoni dell’eleganza classica.

I dubbi in merito sono sempre più frequenti per via del recente ritorno in auge delle bretelle: per anni relegate all’interno dell’armadio o dei cassetti più reconditi di casa, oggi vengono rispolverate esibite in svariati contesti, dall’evento mondano alla serata informale per un tocco distintivo in più.

Sfruttando un essenziale excursus storico, proveremo a sciogliere ogni dubbio, tenendo conto che la scelta di indossare le bretelle oltre, chiaramente, ad avere come scopo primario quello di sorreggere i pantaloni può e deve rispondere non solo alle regole del “buon vestire”, ma anche del gusto personale.

Bretelle e cintura insieme?

Prima di iniziare a scoprire di più, chiariamo subito un punto: bretelle e cintura non vanno mai indossate insieme. Punto. Possiamo riassumere il concetto citando Frank, l’antagonista interpretato da Henry Fonda nel capolavoro di Sergio Leone, C’era una volta il West:

Come si fa a fidarsi di uno che porta insieme cinta e bretelle? Di uno che non si fida nemmeno dei suoi pantaloni?

Insomma, se c’è una regola chiara è questa: o bretelle o cintura. Le due cose non possono mai andare insieme.

Storia delle bretelle

Immagine d'epoca in bianco e nero: due taglialegna indossano un abito da lavoro con bretelle

I primi avvistamenti di qualcosa che può essere storicamente ricondotto al concetto che abbiamo oggi di bretelle sembrano risalire alla Francia del XVIII secolo, poco prima della Rivoluzione Francese, quando si diffusero alcune tipologie di strisce di nastro attaccate alle asole dei pantaloni, pensate esclusivamente per sostenerli.

La versione moderna che tutti conoscono delle bretelle è stata invece resa popolare a partire dal 1822 dal mercante londinese Albert Thurston, che iniziò a venderle presso il suo emporio, al numero 27 di Panton Street, presso l’Haymarket di Londra.

Successivamente Samuel Clemens chiese ed ottenne un brevetto per Cinghie regolabili e rimovibili per indumenti nel 1871. Inizialmente le bretelle erano indossate quasi universalmente da tutti: questa consuetudine era data principalmente dal taglio alto dei pantaloni in voga tra la metà del diciannovesimo e l’inizio del ventesimo secolo, che rendeva impossibile l’uso della cintura.

Persero però rapidamente popolarità durante la prima guerra mondiale, quando gli uomini si abituarono all’uso della cintura, introdotta prepotentemente con le uniformi di guerra.

Il calo di popolarità delle bretelle fu dovuto anche a quella che era la percezione comune: per anni furono infatti considerate un accessorio “intimo”, ben lungi dal dover essere sfoggiato come accade oggi, tanto che nel 1938 una città a Long Island cercò di vietare ai gentiluomini di indossarle senza l’adeguata copertura, definendola un’indecenza sartoriale.

Per via di un netto cambio nello stile nei pantaloni (proposti a vita più bassa) e della maggior praticità offerta dalla cintura, le bretelle

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